lunedì 22 febbraio 2010

Bonino e Paparello tra regole, partecipazione e trasparenza


Sabato pomeriggio l’auditorium comunale di Fondi e l’universo di centro-sinistra si sono colorati di rosa mentre si parlava di politica, di campagna elettorale e di uno stile di amministrazione. Infatti l’incontro ha visto come attrici principali le due “prime donne” della sinistra in questa tornata elettorale sia in regione che al comune di Fondi, per parlare di quelle parole chiave che accomunano le loro campagne elettorali: partecipazione e trasparenza. Un incontro fortemente cercato da Emma Bonino che ha voluto confrontarsi con la prima candidata donna della storia di Fondi a concorrere alla carica di primo cittadino. Nella buona cornice di pubblico presente in sala, sono stati diversi i temi toccati dai due intensi interventi che trovano un unico filo conduttore: la voglia di ricominciare. Concetto che rappresenta soprattutto la “volontà di recuperare fiducia nelle istituzioni e riappropriarsi del bene comune”. In particolar modo la candidata a sindaco Maria Civita Paparello ha parlato di “Fondi, dove il cittadino deve ritornare ad essere protagonista e a cui bisogna restituire la dignità perduta”. Dignità, che secondo la Paparello va ricercata attraverso il lavoro. Diritto questo, di cui a Fondi non possono usufruire gli 8000 iscritti al centro per l’impiego. Ribadendo che questo “è un dato davvero allarmante” ed evidenziando il fatto che le passate amministrazioni non hanno fatto nulla per migliorare la situazione, “in particolar modo per i giovani, che spesso sono costretti al pendolarismo per avere una qualche garanzia di futuro”. La candidata a sindaco, ha anche toccato un altro tema molto delicato quale è il turismo, sul quale propone: “L’istituzione di un'agenzia turistica comunale, che programmi e coordini con i parchi e le associazioni operanti nel settore le iniziative che valorizzino tutti i settori produttivi, le risorse locali, storiche, paesaggistiche ed enogastronomiche”. Insomma malgrado le diversità, ambedue le candidate hanno dimostrato la volontà di impegnarsi per vincere e rappresentare l’intero popolo del centro-sinistra.
Simone Nardone